Febbraio 27, 2019 /

Retail- Omnichannel in 2019

Dalla fusione di Store ed Eshop nasce un nuovo modello DataCentric.

Amazon Go, il primo supermercato completamente Self-Service.

 

Omnichannel è il nuovo modello di vendita al dettaglio in tutto il mondo.
Il significato di Omnichannel è: fornire al cliente la stessa esperienza di Marca in maniera indifferenziate tra i punti vendita in calce e mattoni ed i negozi online.
Fino ad oggi, data la precedenza in termini storici del negozio fisico. questo ha guidato la linea di condotta per ogni ogni nuovo canale , e l’online ha dovuto adattarsi.
La richiesta é sempre stata: vogliamo ricreare nel sito web la stessa percezione di Marca  che ha il cliente in Negozio.
Ma ora teniamoci pronti. Il mondo sta cambiando, ancora una volta e completamente.

 

Il commercio elettronico ha oramai 20 anni di maturità. La connessione rapida, gli smart-phone e la potenza dei motori di ricerca stanno offrendo al compratore online molte più possibilità rispetto al passato.
Rispetto a qualsiasi negozio fisico, l’e-commerce può contenere e presentare in uno schermo da 5 pollici un’enorme selezione di prodotti.
“I primi 5 Retailer nel mondo, nel 2012, erano solo aziende in calce e mattoni, dal 2017 tre di queste sono ecommerc companies e e si prevede che entro il 2022 Alibaba supererà Walmart come il numero 1  di Rivenditore al Dettaglio nel mondo.”
– Forbes – Cinque ragioni per cui Amazon sta passando ai negozi tradizionali, cit. Anna Schaverin –
Ma quello che potrebbe sembrare oggi un momento di difficoltá del Retail tradizionale si puó invece tramutare in un vero e proprio Rinascimento.
“Nel nuovo mondo del Retail, che consente ai consumatori di acquistare qualsiasi prodotto, sempre e ovunque, non importa se un cliente acquista nel negozio di un’azienda o sul suo sito Web o  nella sua mobile app. È tutto al dettaglio. I rivenditori odierni vendono agli acquirenti in qualsiasi modo loro vogliano acquistare. ”
– Matthew Shay, Presidente e CEO della National Retail Federation –
É visibile un chiaro piano da parte di Amazon di ridisegnare il Retail.
È iniziato nel 2015 con l’apertura del prima Libreria in mattoni. Poi Amazon è diventato, da un giorno all’altro uno dei protagonisti del food con l’acquisizione per 14.8 miliardi di dollari di  Whole Food e dei suoi oltre 500 negozi nel Regno Unito, Canada e Stati Uniti,  per finire con il lancio di Amazon Go, il primo negozio completamente self-service dalla selezione dei prodotti fino al pagamento.
In molti pensano che per Amazon, sará la Moda la prossima frontiera.
“Se Amazon è seriamente impegnato a rafforzare la sua offerta di moda, non può farlo senza accesso ai negozi.
Per quanto si concentri sul rendere l’esperienza online dello shopping di vestiti più facile per i suoi clienti, ci sono ancora punti di attrito. Nell’acquisto online la questione delle taglie non è ancora stata ancora risolta : gli acquirenti non riescono ancora a percepire il tessuto prima di acquistarlo o a tenere  a sé l’abito  per vedere come vestirebbe  se indossato “

– Forbes –
Questa tendenza alla migrazione da negozi online a negozi fisici implica un approccio completamente nuovo alla progettazione del punto vendita e all’esposizione del prodotto.
Mentre in passato la richiesta al webdesigner è stata quella di ricreare un’esperienza di interfaccia utente digitale simile a quella che un cliente stava avendo nel negozio, ora sarà esattamente l’opposto: la richiesta per l’Architetto ed il  visual Merchandiser dvienta oggi quella  di progettare un  esperienza in store che in qualche modo riproduca quella digitale.
Per il rivenditore di occhiali tedesco Mister Spex é esattamente questo il caso!

 

Entrance view of Mr.Spex generic Shop

 

L’azienda nata nel 2012 come negozio di occhiali esclusivamente online  ha ora più di 500 negozi affiliati in Germania, 12 dei quali  di proprietà e situati nelle principali città tedesche e prevede di espandersi all’estero iniziando dall’ Austria e  dalla Svizzera.

 

Abbiamo avuto l’occasione di incontrare Anastasia Hansen, Senior PR Manager di Mister Spex, durante la sua presentazione sul palco di Ecommerce Berlin e ci ha presentato le best-practices del marchio  che gli hanno permesso di  implementare strategie di sviluppo commerciale offline di successo ed in pochi anni.
“Quando un cliente entra in uno dei nostri negozi avrà un’esperienza che si basa sul nostro viaggio online con i clienti, per fare un esempio usiamo nel negozio le stesse immagini che vengono utilizzate online e la stessa organizzazione di prodotti: le donne sono sempre poste a sinistra e gli uomini a destra. Abbiamo un display dei nostri occhiali che è organizzato nello stesso modo del negozio online e abbiamo sviluppato un sistema di selezione per il cliente basato su schede prodotto: nel caso in cui al cliente piaccia una particolare montatura o colore può prendere un cartoncino corrispondente , che contiene tutte le informazioni del prodotto, le stesse disponibili online. ”
– Anastasia Hansen, Mr Spex ( transcript ) –

Tuttavia, secondo lei,  il vero vantaggio di questa connessione intrecciata tra negozio fisico e online è lo nascita di un modello di business molto incentrato sui dati, in cui nelle nuove scelte di marketing in termini di gamma di prodotto, di servizi o addirittura apertura di nuovi outlet, rimane poco spazio per le idee personali, ma queste scelte altresí sono quasi esclusivamente  generate dall’analisi dell’enorme quantitá di dati disponibili sul comportamento dei consumatori.
Un modello di sviluppo commerciale che lei non stenta a definire : DATACENTRIC.

 

“È quasi come costruire il nostro negozio intorno al cliente”.

 

 

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